Soffritto napoletano

Innanzitutto, pulite tutte le verdure: sbucciate le carote e le cipolle, lavate e asciugate le coste di sedano e il prezzemolo. Un consiglio importante è usare verdure fresche per assicurarsi un soffritto pieno di sapore.

Tagliate le verdure a piccoli pezzi: non devono essere troppo piccoli, ma nemmeno troppo grandi. Mettete tutto in un mixer e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Altrimenti, se preferite un taglio più rustico e meno uniforme, potete usare il coltello, ma vi assicuro che con il mixer risulterà più gradevole al palato.

Versate l'olio d'oliva in una padella e fatelo scaldare. A questo punto versate il composto di verdure frullato e fate soffriggere a fiamma bassa per 10-15 minuti, fino a ottenere un bel colore dorato. Non salate subito! Questa è una delle regole d'oro: il sale infatti farebbe fuoriuscire l'acqua dalle verdure, rendendolo più una vellutata che un soffritto.

Una volta che il soffritto ha acquisito il giusto colore, spegnete il fuoco e lasciatelo raffreddare. Infine, aggiungete sale e pepe quanto basta.

Il nostro soffritto napoletano è pronto: può essere utilizzato come base per sughi, zuppe, risotti e molti altri piatti della tradizione italiana. Io ne preparo sempre una quantità maggiore da tenere in frigorifero, in un contenitore ermetico, e lo utilizzo all'occorrenza. Un modo semplice e pratico per avere sempre a disposizione un po' dell'essenza della cucina napoletana.