Confettura di mele cotogne

Per prima cosa, lavate bene le mele cotogne. Questo passaggio è essenziale, perché sulla buccia delle cotogne c'è una specie di peluria che bisogna eliminare. Io vi consiglio di strofinarle bene sotto l'acqua usando una spugna abrasiva.

Tagliate le mele a pezzi senza rimuovere la buccia o il torsolo. Dopo molti tentativi, ho scoperto che questa maniera di procedere è la migliore: sono proprio buccia e semi a rilasciare la pectina, elemento chiave per far addensare la confettura.

Mettete le mele in una pentola insieme all'acqua e al succo di un limone. L'acidità del limone aiuta a conservare il colore delle mele e a contrastare il dolce dello zucchero che aggiungeremo in seguito. Lasciate cuocere a fuoco medio per un'ora.

Passato questo tempo, frullate le mele con un frullatore ad immersione. Potete anche passarle al setaccio, ma personalmente preferisco usare il frullatore perché rende il composto più omogeneo.

Aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Lasciate cuocere per altre due ore, mescolando di tanto in tanto per evitare che la confettura si attacchi al fondo della pentola.

Una volta che la confettura avrà raggiunto la consistenza desiderata, versatela ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli. In questo modo si creerà il sottovuoto, permettendo alla confettura di conservarsi per diversi mesi.