Pettole

Iniziate sciogliendo il lievito in un po' di acqua tiepida con lo zucchero. Nella mia esperienza, questo passaggio è fondamentale per attivare il lievito e garantire la lievitazione ottimale delle pettole.

Successivamente, disponete la farina a fontana su un piano di lavoro e al centro versate il lievito sciolto, il sale e la scorza di limone grattuggiata. Gradualmente, aggiungete il resto dell'acqua e iniziate ad impastare, ricordando sempre che la consistenza dell'impasto deve rimanere abbastanza morbida.

Una volta che l'impasto è ben amalgamato, copritelo con un canovaccio pulito e lasciatelo riposare in un luogo caldo e lontano da correnti di aria per circa 2 ore. È molto importante che il lievito faccia il suo lavoro e l'impasto raddoppi di volume.

Trascorso il tempo di riposo, con l'aiuto di due cucchiaini prelevate dei pezzetti di pasta e versateli nell'olio bollente. Mi raccomando, l'olio deve essere ben caldo ma senza fumare: troppo caldo brucerebbe le pettole, non abbastanza caldo le farebbe assorbire troppo olio.

Friggete le pettole fino a che non saranno dorate. Scolatele con una schiumarola e adagiatele su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.

Infine, spolveratele con zucchero a velo prima di servire. Le pettole sono pronte per deliziare il vostro palato!

Consiglio di gustarle calde, quando la loro croccantezza è al massimo. Sono ottimi come dessert dopo il pasto o per una dolce colazione. Buon appetito!