Stracotto di manzo

Prezzemolo, sedano e carota sono i fondamentali per un soffritto perfetto: li ho sempre a disposizione freschi, perché non mancano mai nelle mie ricette. Li pulisco, li taglio finemente e li metto da parte.

Prendo la carne e la infarino da tutti i lati: un trucco che uso spesso è appoggiarla su un foglio di carta da forno per non sporcare tutto. Faccio scaldare un po' di olio in una pentola, unendoci gli spicchi d'aglio interi.

Quando l'olio è caldo, adagio la carne e la faccio rosolare su tutti i lati. Questo passaggio è fondamentale: una crosticina ben sformata permette alla carne di mantenere i suoi succhi all'interno.

Aggiungo il soffritto preparato precedentemente, mescolo e lascio cuocere qualche minuto fino a quando la verdura non sarà ben dorata.

Verso il vino rosso, preferisco un vino robusto, così da dare più sapore alla pietanza. Lascio evaporare l'alcol per qualche minuto.

Aggiungo la passata di pomodoro, il brodo di carne e le erbe aromatiche. Un consiglio: ho imparato che, per esaltare il sapore del rosmarino, è meglio aggiungerlo intero e toglierlo alla fine.

Copro la pentola e lascio cuocere a fuoco basso per almeno 4 ore, rigirando la carne ogni tanto.

Controllo che la carne sia ben cotta e tenera, poi la taglio a fette e la servo con il suo sugo. L'ideale è accompagnare questo piatto con un contorno di patate al forno o di purea.