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Fonte: youtube
Stufato
Uno dei miei ricordi più cari all'infanzia è l’aroma di stufato che riempiva la casa durante le fredde giornate invernali, al momento del rientro dalla scuola. Ho imparato da mia nonna l'arte della pazienza in cucina, che questo piatto classico di \Carni\ scelto spesso come \Secondo piatto\ esprime appieno. Questo stufato infatti, simbolo delle \Ricette invernali\ rappresenta uno dei piatti caldi e avvolgenti che riscaldano il cuore.
Ingredienti
- 1 kg di carne per stufato (io preferisco il muscolo di manzo, ma potete scegliere quello che preferite)
- 2 cipolle grandi
- 3 carote
- 3 coste di sedano
- 4 Garofani di aglio
- 800 ml di brodo di carne
- 2 bicchieri di vino rosso
- Olio extravergine d'oliva
- Sale e pepe q.b.
- 2 foglie di alloro
- 4 chiodi di garofano
- Farina q.b.
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Procedura
Tagliate la carne a pezzetti di circa 3 cm, infarinate ogni pezzo e scuotete via l'eccesso. Il consiglio è di non affrettare questo passaggio - risulterà fondamentale per dare alla carne quella crosticina esterna durante la rosolatura.
In una pentola capiente (io uso una pentola di coccio, perfetta per la cottura lenta) scaldate l'olio e soffriggete l'aglio e la cipolla tritati fino a che non diventano trasparenti.
Aggiungete la carne e fatela rosolare uniformemente da tutti i lati - aspettate che ogni lato si sigilli prima di girarlo, per catturare tutti i sapori all'interno.
Aggiungete il vino rosso, e lasciate che evapori, quindi aggiungete carote e sedano tagliati a pezzi.
Aggiungete i chiodi di garofano e le foglie di alloro. Non abbiate paura di utilizzare queste spezie - faranno la differenza!
Coprite il tutto con il brodo di carne, salate, pepate, e cucinate a fuoco basso per almeno 3 ore con il coperchio.
Controllate di tanto in tanto e se necessario aggiungete altro brodo.
Servite lo stufato caldo - la carne sarà talmente tenera da poterla tagliare con la forchetta!
Buon appetito e godetevi l'esperienza di preparare questo piatto rustico ricco di saporito. Ricordate, la chiave del successo in questa ricetta è la pazienza con la lunga cottura.
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Uno dei miei ricordi più cari all'infanzia è l’aroma di stufato che riempiva la casa durante le fredde giornate invernali, al momento del rientro dalla scuola. Ho imparato da mia nonna l'arte della pazienza in cucina, che questo piatto classico di \Carni\ scelto spesso come \Secondo piatto\ esprime appieno. Questo stufato infatti, simbolo delle \Ricette invernali\ rappresenta uno dei piatti caldi e avvolgenti che riscaldano il cuore.
Tagliate la carne a pezzetti di circa 3 cm, infarinate ogni pezzo e scuotete via l'eccesso. Il consiglio è di non affrettare questo passaggio - risulterà fondamentale per dare alla carne quella crosticina esterna durante la rosolatura.
In una pentola capiente (io uso una pentola di coccio, perfetta per la cottura lenta) scaldate l'olio e soffriggete l'aglio e la cipolla tritati fino a che non diventano trasparenti.
Aggiungete la carne e fatela rosolare uniformemente da tutti i lati - aspettate che ogni lato si sigilli prima di girarlo, per catturare tutti i sapori all'interno.
Aggiungete il vino rosso, e lasciate che evapori, quindi aggiungete carote e sedano tagliati a pezzi.
Aggiungete i chiodi di garofano e le foglie di alloro. Non abbiate paura di utilizzare queste spezie - faranno la differenza!
Coprite il tutto con il brodo di carne, salate, pepate, e cucinate a fuoco basso per almeno 3 ore con il coperchio.
Controllate di tanto in tanto e se necessario aggiungete altro brodo.
Servite lo stufato caldo - la carne sarà talmente tenera da poterla tagliare con la forchetta!
Buon appetito e godetevi l'esperienza di preparare questo piatto rustico ricco di saporito. Ricordate, la chiave del successo in questa ricetta è la pazienza con la lunga cottura.
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